venerdì 30 dicembre 2011

Alcuni consigli per i botti di Capodanno

Anche quest'anno ci ritroviamo a fare i conti con i botti di Capodanno che per i nostri amici a quattro zampe rappresentano una vera e propria fobia.
Tutti i problemi che investono la sfera del comportamento andrebbero affrontati mesi prima con l'ausilio di un esperto in problemi comportamentali e del proprio Veterinario.
Vi sono comunque dei piccoli suggerimenti utili all'ultimo momento:
- Tenere gli animali il più lontano possibile dai luoghi in cui vengono esplosi i petardi. 
- Restare a casa con lui, non lasciatelo solo o affidatelo a una persona che abiti in un luogo tranquillo.
- Tenere chiuse finestre e abbassare le persiane, tenere lo stereo ad un volume tale da mascherare i rumori che provengono dall'esterno.
- Lasciate che si rifugi dove preferisce non mostrandovi  ansiosi. Non va coccolato, verrebbe inteso come conferma del suo atteggiamento pauroso, dimostratevi invece sereni e felici e coinvolgetelo nel gioco
- Esistono comunque dei supporti naturali quali i ferormoni di appagamento e riconoscimento e molecole che somministrate con mesi di anticipo aiutano a superare questo difficile momento.
Per un soluzione più duratura è comunque consigliabile una terapia comportamentale e farmacologica che preveda il graduale "addomesticamento" a questo genere di stimoli.(articolo tratto da Centro Cinofilo Il mio cane)

giovedì 15 dicembre 2011

Regalare un cane o un gatto a Natale:pensiamoci bene

Lo scorso anno sono stati oltre 15 mila i cuccioli acquistati nel periodo natalizio (12 mila cani e 3 mila gatti), oltre il 40 per cento dei quali è stato abbandonato nel corso di questo stesso anno.
Per il Natale 2011 si prevede un raddoppio rispetto ai dati del 2010, con circa 25 mila cuccioli di cane e 6 mila cuccioli di gatti.
Sono queste le cifre diffuse dall'Associazione italiana difesa animali e ambiente (Aidaa) , che in una nota solleva il problema dell'acquisto degli animali a un mese dall'arrivo delle festività. "L'animale - si legge nella nota - rischia di essere abbandonato non appena la famiglia si rende conto che non si tratta di un peluche e che la sua gestione diventa difficile".
"Altro elemento assolutamente preoccupante è l'aumento degli acquisti di animali attraverso i siti online che spesso sono solamente dei negozi virtuali e non rappresentano allevatori o centri di vendita di questi animali".
Attualmente sono oltre 8 milioni i siti online di vendita di animali e di prodotti per animali che sono presenti nel web, mentre annualmente sono circa 400 mila i cuccioli di cani e gatti acquistati online.
"L'invito a tutti è quello di non comperarli, ma di andare a prendere cani e gatti nei gattili e nei canili - afferma Lorenzo Croce, presidente nazionale di Aidaa - e se proprio non si può fare a meno di comperare un cucciolo, l'invito è di acquistarlo in un negozio o da un allevatore dopo aver visto l'animale e aver stipulato un contratto regolare.
Sono infatti troppi gli animali acquistati sul web che arrivano malati, la cui certificazione veterinaria è falsificata e che vengono poi restituiti e cambiati come se si trattasse di un elettrodomestico. In questo caso vale la pena ricordare che l'animale malato che torna indietro viene soppresso, ma soprattutto - conclude Croce - che molti di questi cuccioli acquistati online provengono da allevamenti clandestini e sono importati senza alcun controllo. Molto spesso questi cuccioli giungono malati in quanto sono strappati anzitempo alle cure della madre".

APPROVATA LA MISURA CHE BLOCCHERA' GREEN HILL

MONTICHIARI (Bs)
Stop alla vivisezione. Per la gioia degli attivisti di tutta Italia, molti dei quali mantovani. La protesta "Fermiamo Green Hill" ha funzionato e lo stabilimento di Montichiari (Brescia) non potrà pù allevare i cani beagle e poi destinarli ai laboratori farmaceutici di tutta Europa.
«È un passaggio fondamentale e una grande conquista per l’affermazione di una nuova coscienza di tutela e rispetto degli animali e dei loro diritti. Un salto culturale dal quale in futuro nessuno potrà più prescindere». È quanto afferma il Ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, presidente del comitato ministeriale per la creazione di un«’Italia Animal Friendly» che ha proposto e ottenuto nei giorni scorsi l’approvazione delle misure che cambieranno radicalmente lo scenario della sperimentazione animale nel nostro paese. «È stato approvato in commissione Affari Sociali - continua il ministro - il nostro emendamento alla legge comunitaria 2011, di recepimento della direttiva del 2010, che ci permette di voltar pagina con la sperimentazione animale dopo decenni di orrori. Abbiamo quindi corretto i grandi errori della direttiva europea 63/2010 e abbiamo introdotto in maniera importante e definitiva il principio per cui l’utilizzo degli animali, in quanto esseri senzienti e portatori di diritti, deve essere abbandonato in favore dello sviluppo di metodi alternativi in vitro».
E questo avviene, come detto, dopo pochi giorni dal "caso Green Hill", la struttura tristemente famosa perché ospita, ogni anno, circa duemila cani beagle destinati alla vivisezione (unica in Italia) e che la settimana scorsa ha portato attivisti fin sopra al tetto della stessa struttura per protestare. (vin.cor)

  • Gazzetta di Mantova

  • venerdì 23 settembre 2011

    EMOZIONI A SEI ZAMPE

    Dibattito e presentazione del libro di Aldo La Spina. L'incontro è inserito nella rassegna "Settembre a sei zampe"
    Intervengono Mariangela Albertini (Docente di Fisiologia ed Etologia degli animali domestici, Università degli Studi di Milano) Claudia Ciotti (responsabile Ufficio Diritti Animali della Provincia di Milano), Massimo Turci (Consigliere Provinciale e Membro della Consulta Regionale per il Benessere degli Animali). Modera Elisabetta Pajè di myud
    Durante la serata Aldo La Spina darà anche una dimostrazione pratica del metodo di “Apprendimento emozionale”. DA NON PERDERE!
    lunedì 26 settembre · 20.30 - 23.30

    Milano Sala Affreschi Provincia di Milano
     Corso Monforte 35.

    venerdì 16 settembre 2011

    RITRATTO A SEI ZAMPE

    Continuano gli appuntamenti di Settembre a Sei Zampe, la rassegna organizzata da MyUrbanDog, con un weekend davvero speciale tutto dedicato ai cani e ai loro padroni. Due giorni ricchi di appuntamenti e intrattenimenti per tutta la famiglia, presso il parco adiacente a WOW Spazio Fumetto, in una grande area attrezzata dedicata ai quattro zampe, e un incontro lunedì 26 settembre a Palazzo Isimbardi, nella prestigiosa sede della Provincia di Milano.


    I padroni che arriveranno accompagnati dal proprio cane avranno l’opportunità di farsi fotografare e posare con il loro fedele compagno per un ritratto esclusivo realizzato da Silvia Amodio. In un set appositamente realizzato questa straordinaria fotografa ritrattista racconterà attraverso l'immagine l'empatia e la famigliarità che lega il cane al suo padrone.


    Ma sarà anche possibile posare per una caricatura, lasciare un videomessaggio, gustare un gelato confezionato apposta per Fido e Padrone, assistere a presentazioni di libri, vedere all'opera i cani dell’Unità Cinofila della Polizia Locale di Milano, seguire un corso di educazione cinofila o ricevere consigli e suggerimenti sui problemi legati all’educazione dei cani metropolitani!


    Ovviamente, se fotografie e ritratti sono riservati a chi si presenta accompagnato da un cane, le mostre “BAU! 88 cani col resto di 1” e “Snoppy è… di moda!”, sono aperte a tutti!

    Il tutto presso WOW SPAZIO FUMETTO, Viale Campania 12 – Milano (info: 02 49524744 - Orari dalle 15.00 alle 20.00)

    SABATO 24 e
    DOMENICA 25 SETTEMBRE 2011 - DALLE 15.00
    info:
    www.myurbandog.it

    lunedì 16 maggio 2011

    Proroga e modifiche all'ordinanza di tutela dall'aggressione canina

    E' in vigore dal 13 maggio 2011, l'Ordinanza 22 marzo 2011,concernente la tutela dell'incolumita' pubblica dall'aggressione dei cani.
    L'Ordinanza mantiene in vigore per ventiquattro mesi le previgenti disposizioni - poichè "continua a sussistere la necessita' di mantenere e rafforzare sia le disposizioni cautelari sia il sistema di prevenzione del rischio di aggressione da parte di cani basato sulla formazione dei proprietari e detentori di cani"- e vi apporta alcune modificazioni. In particolare, per migliorare il sistema di prevenzione a tutela dell'incolumita' pubblica, il provvedimento introduce la figura del "responsabile scientifico" a "garanzia della corretta modalita' di organizzazione e espletamento dei percorsi formativi" rivolti ai detentori e ai proprietari di cani per migliorare la loro capacità di gestione degli animali e ridurre i rischi di aggressione e morsicatura. Il responsabile scientifico è individuato dal Comune, sentito il servizio veterinario ufficiale.
    I proprietari obbligati alla frequenza, a pagamento, dei percorsi formativi sono individuati dai Comuni, non più sulla base dei dati in anagrafe canina, ma "su indicazione dei servizi veterinari a seguito di episodi di morsicatura, di aggressione o sulla base di criteri di rischio". E sono sempre i servizi veterinari, in caso di rilevazione di rischio elevato a stabilire le misure di prevenzione e la necessita' di una valutazione comportamentale e di un eventuale intervento terapeutico da parte di medici veterinari esperti in comportamento animale.».
    Sempre con l'Ordinanza 22 marzo 2011 In base all'articolo 10 (Interventi chirurgici) della Convenzione, gli interventi chirurgici destinati a modificare l'aspetto di un animale da compagnia, o finalizzati ad altri scopi non curativi debbono essere vietati, in particolare: a) il taglio della coda; b) il taglio delle orecchie; c) la recisione delle corde vocali; d) l'esportazione delle unghie e dei denti. Lo stesso articolo 10 autorizza solo alcune eccezioni: a) se un veterinario considera un intervento non curativo necessario sia per ragioni di medicina veterinaria, sia nell'interesse di un determinato animale; b) per impedire la riproduzione.
    Al di fuori di quanto previsto dall'Ordinanza, le violazioni sono da considerarsi maltrattamento animale ai sensi dell'articolo 544-ter del codice penale.

    martedì 22 marzo 2011

    Chi possiede un cane migliora l'attività fisica

    Camminare è la forma di esercizio fisico più accessibile a chiunque. Gli autori dello studio(pubblicato sul Journal of Physical Activity and Health) hanno voluto verificare se i proprietari di cani che portano a passeggio il proprio animale fanno più attività fisica in generale o se la passeggiata col cane è semplicemente un sostituto di altre forme di attività.
    Lo studio ha analizzato la quantità di attività fisica condotta nel tempo libero dalle persone, sia in termini di attività sportive vere proprie sia di attività ricreative come camminare, ballare e fare giardinaggio. Le raccomandazioni americane in proposito prevedono 150 minuti di attività a settimana. Portare a passeggio il cane aveva un impatto misurabile nel raggiungimento di tali obiettivi. Senza contare gli aspetti sociali e gli effetti positivi del legame uomo-animale sulla qualità della vita.
    In Italia, secondo i dati diffusi lo scorso novembre dal ministero del Welfare, 3 italiani su 100 hanno un animale da compagnia, i cani sono 7 milioni e i gatti 8 e chi ha un cane lo porta fuori dalle tre alle quattro volte al giorno per 15/20 minuti.

    venerdì 18 marzo 2011

    Aperitiviamo con l'associazione "Le Sfigatte"

    La nostra sezione di Pavia è al suo 2° aperitivo... se avete perso il primo non mancate a questo! Aiuterete la nostra sezione pavese a far fronte alle enormi spese sostenute tra cure, sterilizzazioni, pappe e soccorso di tutte le nostre colonie feline e  di gatti in attesa di adozione ).
    Con un'offerta minima di 10 euro avrete diritto ad una consumazione ed a un buffet interamente vegetariano.
    Durante la serata potrete:
    • tesserarvi e diventare soci Sfigatte 2011,
    • comprare uno dei nostri gadgets il cui ricavato, lo ricordiamo, servirà per poter continuare a fare volontariato per i nostri amici a 4 zampe!
    • Potrete conoscere le infaticabili volontarie e passare una serate in allegria sapendo di fare del bene. Prenotate entro venerdì 18 marzo!
    • L'aperitivo si terrà:

    • DOMENICA 20 MARZO 2011 DALLE ORE 18 ALLE 21
       SPAZIO MOVIDA
      Via Ascanio Sforza 41, Milano (Zona Navigli)

    lunedì 21 febbraio 2011

    In Italia vaccinato un gatto su cinque:la loro salute è ancora oggetto di poca attenzione

    Sono 6,7 milioni i gatti presenti nelle case degli italiani, contro i 6,4 milioni di cani; una famiglia italiana su tre possiede un animale da compagnia.Benché molto amato dalle famiglie italiane, il gatto tuttavia non è sufficientemente curato, ha osservato Dr Bo(Med Vet, Past President SIMEF, Torino).
    Si stima infatti che circa il 40% dei gatti adulti e senior non venga mai sottoposto a visita veterinaria, se non in casi di emergenza (il 4,5% dei gatti adulti e il 13,5% di quelli anziani). Una scarsa attenzione quindi alla corretta prevenzione sanitaria, che imporrebbe invece una visita veterinaria all'anno e una regolare profilassi vaccinale.Le differenza ha un valore fondamentale, dato che, quando il 70% dei soggetti di una popolazione è vaccinato, si raggiunge la cosiddetta “immunità di popolazione”, ovvero una ridotta circolazione dei virus e una diminuzione del rischio infettivo per tutta la popolazione, anche per i soggetti non vaccinati. Laddove, come in Italia, sono invece pochi i soggetti vaccinati, la circolazione del virus è elevata e gli animali sono sottoposti a una maggiore pressione infettiva. Ciò porta alla possibilità che si sviluppino nuovi ceppi virali, in grado di infettare anche i soggetti vaccinati.
    Il protocollo vaccinale, secondo le Linee Guida europee sulla vaccinazione del gatto, deve il più possibile essere personalizzato, adattato cioè al tipo di vita del singolo soggetto, al fine di proteggere adeguatamente l'animale ed evitare le vaccinazioni inutili. Ad esempio, per un gatto che vive esclusivamente in casa, sono sufficienti le tre vaccinazioni di base, sempre consigliabili, contro Calicivirus, Herpesvirus e Panleucopenia. Se il soggetto è esposto a contatti anche solo occasionali con altri gatti è allora consigliabile associare anche la vaccinazione contro FeLV. Spetta comunque al medico veterinario la decisione in proposito. Secondo le linee guida AAFP, la prima vaccinazione deve essere effettuata entro le otto settimane di vita, seguita da un richiamo a 30 giorni e da uno, molto importante, dopo un anno.