giovedì 15 dicembre 2011

APPROVATA LA MISURA CHE BLOCCHERA' GREEN HILL

MONTICHIARI (Bs)
Stop alla vivisezione. Per la gioia degli attivisti di tutta Italia, molti dei quali mantovani. La protesta "Fermiamo Green Hill" ha funzionato e lo stabilimento di Montichiari (Brescia) non potrà pù allevare i cani beagle e poi destinarli ai laboratori farmaceutici di tutta Europa.
«È un passaggio fondamentale e una grande conquista per l’affermazione di una nuova coscienza di tutela e rispetto degli animali e dei loro diritti. Un salto culturale dal quale in futuro nessuno potrà più prescindere». È quanto afferma il Ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, presidente del comitato ministeriale per la creazione di un«’Italia Animal Friendly» che ha proposto e ottenuto nei giorni scorsi l’approvazione delle misure che cambieranno radicalmente lo scenario della sperimentazione animale nel nostro paese. «È stato approvato in commissione Affari Sociali - continua il ministro - il nostro emendamento alla legge comunitaria 2011, di recepimento della direttiva del 2010, che ci permette di voltar pagina con la sperimentazione animale dopo decenni di orrori. Abbiamo quindi corretto i grandi errori della direttiva europea 63/2010 e abbiamo introdotto in maniera importante e definitiva il principio per cui l’utilizzo degli animali, in quanto esseri senzienti e portatori di diritti, deve essere abbandonato in favore dello sviluppo di metodi alternativi in vitro».
E questo avviene, come detto, dopo pochi giorni dal "caso Green Hill", la struttura tristemente famosa perché ospita, ogni anno, circa duemila cani beagle destinati alla vivisezione (unica in Italia) e che la settimana scorsa ha portato attivisti fin sopra al tetto della stessa struttura per protestare. (vin.cor)

  • Gazzetta di Mantova

  • Nessun commento:

    Posta un commento