giovedì 28 ottobre 2010

Maltrattamento animale: pene più severe

E' un delitto penalmente sanzionabile organizzare traffici di cani e gatti per illeciti profitti. La pena prevede la reclusione da tre mesi ad un anno con multa da tre mila a 15 mila euro, aggravata se i cuccioli sono di età accertata di età inferiore alle 12 settimane. Sono invece puniti con sanzione amministrativa (si arriva fino ai 1000 euro di multa e 2000 con aggravante sotto le 12 settimane) l'introduzione di animali da compagnia sul territorio nazionale, il trasporto e la cessione di cani e gatti introdotti irregolarmente in Italia (senza identificazione individuale e senza certificazioni sanitarie).
Inoltre è aumentata la sanzione minima e massima per uccisione di animali: reclusione "da quattro mesi a due anni", aumentate anche le sanzioni per il maltrattamento di animali, innalzate a diciotto mesi di reclusione o con la multa da 5.000 a 30.000 euro
Per quanto riguarda infine il divieto di interventi chirurgici a scopo estetico la ratifica della convenzione comporta il riconoscimento del principio stabilito in sede comunitaria di divieto generaleIn pratica, fatta eccezione per la caudotomia eseguita e certificata da un medico veterinario per esigenze di standard nelle solo razze riconosciute dalla FCI, il taglio della coda nei cani (e le mutilazioni di orecchie, corde vocali, l'asportazione di unghie e denti) è considerato maltrattamento animale. Non rientrano nel maltrattamento animale gli interventi chirurgici eseguiti dal medico veterinario per scopi terapeutici.

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