giovedì 28 ottobre 2010

Ridere per far sorridere

Ciao, sono lieta di invitarvi a questo spettacolo benefico
VORREMMO RIEMPIRE LA SALA!!!
Per informazioni:
Silvia Fumagalli
cell.3474294886

Maltrattamento animale: pene più severe

E' un delitto penalmente sanzionabile organizzare traffici di cani e gatti per illeciti profitti. La pena prevede la reclusione da tre mesi ad un anno con multa da tre mila a 15 mila euro, aggravata se i cuccioli sono di età accertata di età inferiore alle 12 settimane. Sono invece puniti con sanzione amministrativa (si arriva fino ai 1000 euro di multa e 2000 con aggravante sotto le 12 settimane) l'introduzione di animali da compagnia sul territorio nazionale, il trasporto e la cessione di cani e gatti introdotti irregolarmente in Italia (senza identificazione individuale e senza certificazioni sanitarie).
Inoltre è aumentata la sanzione minima e massima per uccisione di animali: reclusione "da quattro mesi a due anni", aumentate anche le sanzioni per il maltrattamento di animali, innalzate a diciotto mesi di reclusione o con la multa da 5.000 a 30.000 euro
Per quanto riguarda infine il divieto di interventi chirurgici a scopo estetico la ratifica della convenzione comporta il riconoscimento del principio stabilito in sede comunitaria di divieto generaleIn pratica, fatta eccezione per la caudotomia eseguita e certificata da un medico veterinario per esigenze di standard nelle solo razze riconosciute dalla FCI, il taglio della coda nei cani (e le mutilazioni di orecchie, corde vocali, l'asportazione di unghie e denti) è considerato maltrattamento animale. Non rientrano nel maltrattamento animale gli interventi chirurgici eseguiti dal medico veterinario per scopi terapeutici.

mercoledì 13 ottobre 2010

Un aiuto per i nostri piccoli amici a quattro zampe

I volontari dell'Associazione onlus Fido e ambiente inviano un SOS per aiutare i loro piccoli ospiti ad affrontare il freddo invernale e a tal proposito necessitano urgentemente del seguente materiale:

 Coperte  in pile, tappeti, piccoli materassi (vanno evitati quelli di grandi dimensioni difficili da spostare e da smaltire) inoltre asciugamani, lenzuola e tovaglie.
Non donare maglioni ( i cani che non riescono a camminare rimangono impigliati e i cuccioli ingoiano i bottoni)
Per i gatti: cuscini da sedia, coperte e  tappeti, giochini che il vostro gatto non usa più.
Non consegnare il pane , per quanto riguarda altro cibo contattare preventivamente i volontari per sapere quali sono le reali necessità del rifugio.
Per ulteriori informazioni contattare Sonia 339-3501334 o mail sonianicoletta@fastwebmail.it


I cani sono "pessimisti"?

Secondo lo studio, anche nei cani come nell’uomo lo stato emotivo influisce sul giudizio e i soggetti felici sono più propensi a giudicare in modo positivo una situazione ambigua. Un cane che “vede il bicchiere mezzo pieno” anziché mezzo vuoto è meno propenso a diventare ansioso quando è lasciato solo di quanto non lo sia un cane di natura “pessimista".

Per studiare le decisioni di tipo ottimista e pessimista, i ricercatori hanno abituato diversi cani al fatto che quando una ciotola era collocata in una certa posizione in una stanza (posizione 'positiva') conteneva di sicuro del cibo, ma quando era posta in un'altra posizione (posizione 'negativa'), era di sicuro vuota. Le ciotole sono successivamente state collocate in un punto ambiguo, fra la posizione positiva e quella negativa.

"I cani che corrono rapidamente verso questa posizione ambigua, come se si aspettassero il cibo, sono stati classificati come quelli che prendono decisioni relativamente ottimiste. E' interessante il fatto che questi cani tendono a essere quelli che mostrano un comportamento meno ansioso quando sono lasciati soli per breve tempo", spiegano gli autori. "In Gran Bretagna circa la metà dei cani esibisce comportamenti negativi, sporcando, abbaiando o distruggendo oggetti in casa, quando sono lontani dai padroni. Il nostro studio suggerisce che i cani che mostrano questi comportamenti appaiono più propensi a valutazioni pessimistiche in una generalità di situazioni."

Lo studio suggerisce che alcuni cani con problemi comportamentali di questo tipo hanno uno stato emotivo di fondo negativo e dunque i proprietari vanno incoraggiati a sottoporli a una valutazione e un eventuale trattamento comportamentale per migliorarne il benessere e ridurre il rischio di abbandono.

martedì 5 ottobre 2010

Consigli per l'acquisto di un cucciolo

L’acquisto di animali domestici da compagnia non è sempre esente da rischi, complicazioni e truffe vere e proprie. Suggeriamo quindi a coloro che desiderano acquistare un cucciolo di attenersi alle seguenti indicazioni:

1. Preferibilmente acquistare cuccioli di età compresa tra 55 e 60 giorni, meglio sarebbe addirittura aspettare i 120 giorni, per permettere il loro corretto sviluppo psicofisico.
2. Verificare lo stato vaccinale sull’apposito libretto sanitario fornito con il cane. Le vaccinazioni devono recare il nominativo e il timbro leggibile di un medico veterinario. Vaccinazioni non certificate da medici veterinari sono da ritenersi nulle e quindi devono essere ripetute. 
3. Sottoporre al più presto l’animale ad una visita di controllo dal proprio veterinario di fiducia.
4. Tenere presente che le vaccinazioni non garantiscono nei primi tempi l’effettiva protezione dell’animale molto giovane e che devono essere ripetute (richiami) a scadenze fisse per i primi mesi di vita per proteggere adeguatamente il cucciolo. Un cane di due mesi non può avere già terminato il programma vaccinale.
5. Limitare per i primi giorni i contatti del cucciolo con cani non ben conosciuti e non frequentare con animali molto piccoli e non vaccinati le aree normalmente riservate ai cani.
6. Ad animali molto giovani non somministrare farmaci di nessun genere (antielmintici, antibiotici, antiparassitari esterni) se non prescritti dal medico veterinario.
7. Non utilizzare farmaci a caso o provenienti da confezioni aperte perché suggeriti da amici o forniti dal venditore insieme all’animale. Se il cucciolo presenta segni di malessere consultare immediatamente il proprio veterinario.
8. Se l’animale è di razza e munito di pedigree deve essere identificato con microchip o recare un numero di tatuaggio leggibile che indichi la reale identità del cane acquistato. Non devono esserci discrepanze tra la data di nascita riportata dal pedigree e quella del libretto sanitario: se ciò avviene il libretto o il pedigree probabilmente appartengono ad un altro animale e quindi il proprio cane deve essere considerato privo delle vaccinazioni.
9. L’animale regolarmente iscritto ai libri genealogici lo è dalla nascita, non deve quindi essere richiesto dal venditore un supplemento del costo del soggetto per procurare il pedigree già attribuito (ad esclusione delle spese di spedizione). Per ulteriori informazioni circa il costo reale del pedigree rivolgersi alla sezione ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana) più vicina.
10. Verificare attentamente le condizioni di vendita del cane (contratto) e richiedere al venditore informazioni in caso di indicazioni poco chiare. Non fidarsi di “promesse verbali”, ma richiedere garanzie scritte.
Richiedere in ogni caso al proprio medico veterinario ulteriori consigli PRIMA di effettuare l’acquisto di animali di qualsiasi tipo.

lunedì 4 ottobre 2010

Avvelenamento da ingestione di Cycas revoluta

“A partire dal 19 giugno 2009, a differenza di quanto osservato negli anni trascorsi, si sono registrate 9 richieste di consulenza tossicologica relative ad esposizione a Cycas revoluta; di queste, 7 riguardavano esposizioni animali, per un totale di 10 cani dei quali, ad oggi, 3 sono morti. . La Cycas revoluta Thunb., nota anche con il nome di Sago Palm, al pari di altre palme appartenenti alla famiglia Cycadaceae è potenzialmente mortale per gli animali da compagnia. Queste piante ornamentali, molto diffuse, contengono composti tossici (la B-metil-L-alanina (BMAA), il glicoside cicasina, ed una terza tossina con elevato peso molecolare non ancora identificata) che possono causare vomito e diarrea, depressione del SNC, convulsioni ed insufficienza epatica. Il principale responsabile della sindrome gastrointestinale e del danno epatico conseguenti all’ingestione di cycas è il metilazossimetanolo (MAM), l’aglicone della cicasina; questa molecola ed i suoi derivati sembrano esercitare anche un’azione cangerogena, mutagenica e teratogena.  Tutte le parti della pianta sono velenose, ma i semi o "noci" contengono la maggiore concentrazione di tossine: l’ingestione di anche uno o due soli semi può produrre gravi problemi, per cui è indicato intervenire tempestivamente in caso di ingestione da parte degli animali domestici.Si segnala come la mortalità sia per i cani estremamente elevata, specialmente in considerazione del fatto che non sono disponibili terapie antidotiche (attualmente le terapie disponibili sono unicamente la precocità dell’intervento di decontaminazione ed il supporto delle funzioni vitali).

sabato 2 ottobre 2010

CENA DI BENEFICENZA PER I CANI DI ARAGONA (AG)

Il frutto del nostro stare insieme divertendoci
va ai 100 pelosi di Aragona..
per costruire insieme il loro futuro..
si mangia, si beve e si balla
e loro vengono aiutati..
che si può volere di più?
venerdì 22 ottobre dalle 20.30 in poi
al PALABADMINTON
Centro Sportivo xxv aprile
Via Cimabue 24, Milano

cena, disco, Dj, educatori cinofili, fotografi,
bellissimi gadget, foto, filmati, e tanto altro...
all inclusive 25 euro!!!!
info e prenotazioni: info.oica@gmail.com
www.nelnomedelcane.org

Microchip... obbligatorio !!

La regione Lombardia ha approvato l’uso del microchip per l’identificazione obbligatoria dei cani.
E’ una piccola capsula con trasponder che si inocula nel sottocute del collo e si legge con un apposito lettore elettronico, la cui applicazione è praticamente indolore.
Per identificare il proprio cane ci si può rivolgere a un Veterinario Libero Professionista autorizzato o recarsi presso il servizio veterinario della ASSL di zona previo appuntamento.
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Indipendentemente dall’obbligo legale il microchip è un modo certo di dimostrare la reale proprietà di un cane.